Nasce il sole e in un giorno muore
per queste strade solitarie e nude
senza vesti e senza anima.
Fermo ascolto il silenzio di questi luoghi,
immobile osservo l’attesa di questi palazzi…
Mi incammino e sembra che ci sei,
come in un tempo passato, nei ricordi rivivo
la vita degli sdruccioli e dei cantoni,
lo zampillio dell’acqua dalle cannelle,
il vociare festoso dei bimbi nelle piazze…
E’ un soffio di vento quello che mi desta
e anche se in affanno e in cerca d’aiuto
io, ti sento ancora respirare…!
Alla mia città,
L’AQUILA
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