lunedì 2 gennaio 2012

Aumento del costo del carburante e AIR-TAX

Mi sveglio al mattino e accendo la tv…telegiornali, trasmissioni di approfondimento, talk show…tutti con in bocca le stesse parole: accise sui carburanti, revisione degli estimi catastali, i.m.u., aumento del pedaggio autostradale…
In due parole: nuove tasse!

Il meccanismo mi risulta complicato da capire. Si dice che c’è una crisi economica, che a me sembra più che altro solo una crisi finanziaria, e che gli Stati più colpiti devono varare delle manovre per combatterla.
Secondo un mio ragionamento, ma che mi sembra oggettivo, credo che quando c’è una crisi economica, i primi ad esserne colpiti sono i cittadini con redditi medio-bassi, le famiglie numerose, i giovani precari e disoccupati, i pensionati. Credo inoltre che in questi casi spendere i propri denari diventa sempre più difficoltoso a causa dell’aumento naturale dei prezzi, della svalutazione della moneta, delle tasse già esistenti,…
Per cui aumentare la pressione fiscale e far di tutto per carpire monete ai più vulnerabili non mi sembra una soluzione corretta!
Robin Hood rubava ai ricchi per dare ai poveri, oggi si ruba ai poveri per dare agli stati e alle banche!
Quello che più mi fa pensare sono la benzina e il diesel…
Far alzare i prezzi dei carburanti ci immette in un circolo vizioso che porta un aumento immediato del costo dei prodotti: è noto che in Italia la maggior parte delle merci viaggia su gomma, su mezzi alimentati da carburante sensibile alle accise, e che quindi, pari pari, tutto l’aumento ce lo ritroviamo nel prezzo al negozio. Spalmato come un bel panino alla “nutella”!
Questo comporta una chiara diminuzione dei consumi e un rallentamento nell’economia reale.
I mezzi pubblici maggiormente usati dai cittadini, in particolare nelle piccole e medie città, sono gli autobus, alimentati dalla benzina o dal diesel: il prezzo del biglietto aumenterà per far fronte al maggior esborso che il trasportatore dovrà sostenere per i rifornimenti.
Chi giova allora di questo aumento nei prezzi? Chi è che lo paga tutto per ben due volte?
Eh, si, ragazzi! Due volte perché lo paghiamo in primis quando facciamo rifornimento noi per andare a fare la spesa, e poi quando acquistiamo il prodotto!
SIAMO NOI CITTADINI MEDIO-BASSI A PAGARE LO SCOTTO DI QUESTE IDEE BISLACCHE!
Non voglio aggiungere altro, solo che tra poco sento che ci faranno pagare anche l’aria che respiriamo: la AIR-TAX!

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